Il nostro approccio d’investimento è fondato su un’analisi di base svolta internamente. I fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) sono integrati nella valutazione degli investimenti mediante il nostro sistema GRIP. Riteniamo che l’integrazione dei fattori ESG possa migliorare la nostra comprensione delle aziende in cui investiamo. Più in generale, prestare attenzione alle questioni ESG può promuovere un cambiamento positivo per la società e l’ambiente. Riconosciamo, tuttavia, che le valutazioni ESG non sono perfette e vi è un margine di miglioramento. Tra le sfide che osserviamo vi è il fatto che diverse metodologie possono potenzialmente produrre risultati contrastanti. Anche il processo con cui si arriva ai rating ESG può essere difficile da comprendere. Pertanto, per soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti, rispettare i nostri requisiti di due diligence e mantenere la piena responsabilità dei nostri giudizi, abbiamo elaborato un approccio interno all’analisi ESG: GRIP, la nostra piattaforma globale per gli investimenti responsabili.
Crediamo che l’integrazione dei criteri ESG sia più efficace quando è completamente incorporata nel processo di investimento e non quando consiste in una semplice sovrapposizione di rating esterni. Mentre il sistema GRIP è posseduto e controllato dal team ESG, solo un dialogo continuo con gli analisti finanziari, i gestori di portafogli e le società in cui investiamo può aiutarci a individuare correttamente le questioni ESG. Collaborando possiamo identificare, analizzare e integrare meglio i fattori ESG che hanno maggiori probabilità di avere un impatto significativo sulla performance a lungo termine di un investimento. In questo documento descriviamo il quadro che stiamo elaborando per EFGAM. Pur ritenendo che questo sia un approccio di integrazione avanzato, sappiamo che dovrà continuare a evolversi. L’integrazione dei fattori ESG è un percorso sul lungo periodo.
Per maggiori dettagli e approfondimenti, scaricate il report completo qui sotto.